Se hai deciso di avviare la tua carriera come avvocato e hai bisogno di aprire la Partita IVA, sei nel posto giusto. In questo articolo ti mostriamo il codice ATECO corretto, come aprire la Partita IVA e quali sono i costi da considerare. Inoltre, puoi richiedere una consulenza gratuita e senza impegno compilando il form in fondo.
Codice ATECO per Avvocato
Per esercitare la professione legale, dovrai utilizzare il codice ATECO 69.10.10, che identifica le attività svolte dagli studi legali. Questo codice è necessario sia che tu voglia aprire il tuo studio legale, collaborare in uno studio associato, o lavorare come libero professionista.
Come Aprire la Partita IVA
Una volta individuato il codice ATECO, dovrai procedere con la richiesta di apertura della Partita IVA compilando il modello AA9/12, che potrai inviare all’Agenzia delle Entrate tramite il sito web, per posta raccomandata o consegnarlo a mano. La compilazione include il codice ATECO e le tue informazioni personali.
Costo per l’Apertura della Partita IVA
Se scegli di gestire autonomamente la pratica, l’apertura della Partita IVA è gratuita. Tuttavia, se decidi di affidarti a un commercialista o a un consulente fiscale per assicurarti che la pratica sia completata correttamente, dovrai considerare il costo del servizio. Per scoprire la soluzione più adatta al tuo caso, puoi richiedere una consulenza gratuita compilando il form qui sotto.
Contributi da Versare alla Cassa Forense
Una volta aperta la Partita IVA, dovrai versare tre tipi di contributi alla Cassa Forense:
- Contributo Soggettivo: pari al 15% della differenza tra i tuoi incassi e le spese. C’è comunque un versamento minimo di 3.355€ annui, indipendentemente dal reddito.
- Contributo Integrativo: pari al 4% dei compensi, che va aggiunto in fattura e versato al posto del cliente. Non rappresenta un costo diretto per te ma serve a finanziare la Cassa Forense.
- Contributo di Maternità: fisso di 130€ annui.
Esempio di Contributi su un Compenso di 29.000€
Se i tuoi compensi annuali sono di 29.000€, ecco un esempio dei contributi che dovrai versare:
- Contributo Soggettivo: il 15% di 29.000€, ovvero 4.350€.
- Contributo Integrativo: il 4% di 29.000€, pari a 1.160€, che dovrai aggiungere in fattura.
- Contributo di Maternità: 130€.
Il totale dei contributi da versare sarebbe quindi di 5.640€.
Tassazione: Quanto Dovrai Pagare?
La tassazione dipende dal regime fiscale che sceglierai:
- Regime Forfettario: pagherai il 15% di tasse, ridotto al 5% per i primi cinque anni.
- Regime Ordinario: si applica l’IRPEF, con aliquote che variano dal 23% al 43%, a seconda del reddito.
Confronto tra Regime Forfettario e Regime Ordinario
Per aiutarti a capire meglio quale regime fiscale potrebbe essere più vantaggioso, ecco una tabella comparativa con le principali differenze tra Regime Forfettario e Regime Ordinario, basata su un compenso annuo di 29.000€:
Caratteristica | Regime Forfettario | Regime Ordinario |
---|---|---|
Tassazione | 15% (o 5% per i primi 5 anni) | IRPEF: da 23% a 43% |
Tasse su 29.000€ (5% per i primi 5 anni) | 1.450€ | 6.670€ (Aliquota IRPEF 23%) |
Contributi alla Cassa Forense | 5.640€ | 5.640€ |
Tassazione complessiva | 1.450€ (5%) + 5.640€ = 7.090€ | 6.670€ (23%) + 5.640€ = 12.310€ |
Risparmio con Regime Forfettario (5%) | 5.220€ | – |
Risparmio con il Regime Forfettario
Come puoi vedere dalla tabella, con un compenso di 29.000€ e l’aliquota ridotta al 5%, puoi risparmiare fino a 5.220€ rispetto al Regime Ordinario. Anche se l’aliquota passa al 15%, il Regime Forfettario rimane una scelta molto conveniente per chi è all’inizio della professione.
Scopri Se Puoi Pagare Solo il 5% di Tasse
Se vuoi sapere se puoi accedere al regime agevolato e pagare solo il 5% di tasse, richiedi una consulenza gratuita con un esperto fiscale. Compila il form qui sotto e ti guideremo nel prendere la decisione migliore per la tua situazione.